Le malattie della pelle sono caratterizzate generalmente da problemi di pigmentazione (o depigmentazione) della pelle.  Queste brutte lesioni, più o meno gravi, rispondono più o meno bene ai trattamenti dermatologici prescritti.
Le applicazioni recenti del laser in questo campo sembrano dare buoni risultati,  ma ci sono ancora molti passi avanti da fare, e non tutti i parametri sono sotto controllo.

Cosa: vitiligine, psoriasis poco estesa, ma anche vari tipi di placche spesse, isolate e resistenti, sul corpo e il cuoio capelluto.

Come funziona?  Il medico puo’ scegliere un laser repigmentante. Un’altra tecnica: visto che questo tipo di lesione migliora spesso quando esposta al sole, il laser, o il tipo di luce utilizzata, riproduce i raggi solari. Libera quindi una dose massiccia di raggi ultravioletti per asciugare le lesioni. Questo metodo comporta rischi di bruciature e le sue conseguenze a lungo termine non sono ancora del tutto conosciute.

Dopo: L’applicazione di prodotti cicatrizzanti o calmanti può essere prescitta dal medico, e una protezione solare elevata (o evitare qualsiasi raggio solare) è indispensabile.

Risultato: Esistono alcuni casi di nessuna risposta al trattamento, ma, nell’insieme, i risultati sono soddisfacenti. Bisogna comunque notare che solo le placche visibili ed esistenti vengono trattate. Il laser non può servire a impedirne la formazione.