Il carcinoma spinocellulare, anche noto come carcinoma squamoso, è una forma di cancro della pelle che si sviluppa dalle cellule squamose nella pelle. Queste cellule si trovano nella parte superiore della pelle, chiamata epidermide, e sono responsabili della produzione di cheratina, una proteina che conferisce alla pelle una certa consistenza e protezione.
Il carcinoma spinocellulare può manifestarsi come una lesione sulla pelle, spesso con una crosta o una zona squamosa. La lesione può crescere rapidamente e diventare dolorosa o pruriginosa. Può verificarsi in qualsiasi parte del corpo, ma è più comune sulla testa, sul collo e sulle mani.
Il carcinoma spinocellulare è spesso causato dall’esposizione al sole e ai raggi UV, ma può anche essere causato da una serie di altri fattori, tra cui il fumo di tabacco, l’esposizione a sostanze chimiche e infezioni virali.
La diagnosi avviuene tramite un’accurata visita, eventualmente associata alla videodermoscopia.
Nei casi dubbi, sarà necessario eseguire una piccola biopsia per effettuare un esame istologico che ci darà informazioni dettagliate sulla natura e sulla possibile aggressività della malattia.
Tutte queste indagini serviranno a classificare la varietà di epitelioma spinocellulare e a programmare l’approccio terapeutico più adeguato.
Controlli clinici periodici, eventualmente associati a specifici esami diagnostici, come l’ecografia dei linfonodi e le indagini radiologiche, saranno programmati per monitorare il paziente dopo l’intervento.
Le forme ancora superficiali possono essere spesso trattate senza chirurgia con metodiche microinvasive, come la fototerapia dinamica. Le forme nodulari verranno sottoposte invece ad asportazione chirurgica.