Il melasma è una condizione della pelle che si manifesta con la comparsa di macchie scure sul viso, di solito sulle guance, sulla fronte, sul mento o sulla zona del labbro superiore. Queste macchie sono causate da un eccesso di melanina, il pigmento che dà colore alla pelle, e sono più comuni nelle donne in età fertile, soprattutto in quelle di pelle morena o olivastra.
Tra i fattori di rischio per lo sviluppo del melasma ci sono l’esposizione al sole, la gravidanza, l’uso di contraccettivi orali, l’uso di alcuni farmaci e una predisposizione genetica.
I sintomi del melasma possono includere macchie di colore marrone o grigio sulla pelle del viso, che possono essere di forma irregolare e che tendono a scurirsi quando la pelle viene esposta al sole. Il melasma non è una condizione pericolosa per la salute, ma può causare disagio estetico e ridurre la fiducia in se stessi.
Esistono vari tipi di melasma, classificati a seconda della loro profondità ed estensione. Le terapie possono essere sia chimiche, sia farmacologiche sia mediante energie luminose.
Le prime consistono in peeling superficiali, in grado di rimuovere le cellule pigmentate più superficiali, associati ad una terapia domiciliare a base di particolari prodotti che vanno ad inibire la sintesi di melanina. Le seconde si avvalgono dell’uso di particolari laser ad impulsi ultrabrevi, chiamati Q-switched.
Il melasma può recidivare facilmente, quindi è importante adottare misure preventive, come l’uso di protezione solare e l’evitare l’esposizione al sole nelle ore di punta.