La mappatura dei nei a Palermo (dermatoscopia o nevoscopia) è la visita dermatologica ambulatoriale con cui viene valutata la natura delle lesioni pigmentate che non sono proprie del mantello cutaneo, la mappatura nei. Palermo è un’area sensibilmente colpita da questa patologia e per questo il Centro Dermatologico Listro concentra molte risorse per la sempre più crescente richiesta per togliere nei dal viso, togliere nei con i laser.
Questa tecnica, detta anche nevoscopia, a Palermo introdotta negli anni ’90, è relativamente nuova ed è nata con l’obiettivo di migliorare la diagnosi delle lesioni pigmentate della cute e di individuare il melanoma in una fase quanto più precoce possibile.
La metodica giusta per la mappatura dei nei
Questa metodica, se utilizzata da esperti dermatologi dermatoscopisti, rappresenta un efficace strumento per la diagnosi delle neoformazioni pigmentate cutanee, perché permette sia di aumentare del 20% la diagnosi preventiva del melanoma rispetto al solo esame clinico, ma anche di evitare molte asportazioni chirurgiche non necessarie di nei benigni grazie proprio alla mappatura nei. Palermo, come detto in precedenza, ha una richiesta elevata così il Centro Dermatologico Listro, attraverso l’osservazione della cute mediante il dermatoscopio, un microscopio da contatto, può osservare i caratteri morfologici delle lesioni melanocitarie non apprezzabili ad occhio nudo e che sono correlabili a specifiche alterazioni istologiche.
L’epiluminescenza nella nevoscopia infatti, permette la valutazione diretta ed in modo assolutamente non invasivo ed indolore, di micro-strutture anatomiche che si trovano all’interno della pelle. L’esame di queste strutture epimicroscopiche e delle loro caratteristiche, consente di stabilire se una lesione pigmentata cutanea è di tipo melanocitico o non melanocitico e di discriminare, nell’ambito di quelle melanocitarie, quelle benigne da quelle maligne o “sospette tali”, poiché ritenute atipiche.
Questa tecnica è oggi ritenuta un fondamentale supporto strumentale in oncologia dermatologica poiché facilita la diagnosi delle lesioni pigmentate cutanee e del melanoma precoce e riduce la necessità di eseguire evitabili escissioni chirurgiche, di lesioni che non sono maligne.
Inoltre, la digitalizzazione delle immagini e la loro archiviazione in un computer, consentono il controllo nel tempo delle lesioni pigmentarie ritenute sospette, attraverso il semplice confronto delle immagini.
Mappa nei a Palermo
Per poter tenere più facilmente sotto controllo i nei, a Palermo numerosi e sempre più sono a rischio, è sempre consigliato sottoporsi ad un controllo dermatologico attraverso l’esame con il dermatoscopio in epiluminescenza ed eventualmente fare una mappatura nei.
Il dott. Gioacchino Listro, dermatologo a Palermo, esegue la mappatura nei a Palermo indicando la loro posizione su un disegno che riproduce il corpo oppure ne fotografa le varie parti, archiviando le foto in un computer per poterle confrontare in un tempo successivo.
E’ strettamente consigliato eseguire l’autoesame nei ogni 3 mesi dopo la mappatura del dermatologo.
L’autoesame dei nei, come controllarsi
L’autoesame dei nei consiste in semplici gesti che aiutano a conoscere i propri nei, il loro numero, la posizione, la forma, la grandezza ed il colore. Controllarli periodicamente con la semplice ispezione visiva, consente a chiunque di osservare se si sono verificate modificazioni e di sottoporre all’attenzione del proprio dermatologo di fiducia, uno o più nevi che destano sospetto o preoccupazione.
Il melanoma, a Palermo molto diffuso, si può sconfiggere solo con la prevenzione e con la diagnosi precoce.
La sorveglianza dei propri nei e di quelli dei propri cari è già prevenzione del melanoma.
Durante l’autoesame bisogna rilevare eventualmente 5 caratteristiche principali per individuare una possibile minaccia:
- il bordo frastagliato
- asimmetria del nevo
- policromia del neo (rosso, bruno, nero etc.)
- dimensione superiore ai 6 mm
- cambiamento rapido (6-8 mesi) di dimensione, forma e colore
I pazienti più esposti
L’autoesame deve essere fatto da tutti, ma con particolare riguardo da:
- Pazienti sogetti ad ereditarietà con il melanoma;
- Pazienti con la pelle chiara, capelli biondi o rossi ed occhi chiari;
- Pazienti con molti nevi;
- Pazienti con la pelle invecchiata dal sole;
- Pazienti con nevi “a rischio”.