L’elettrochirurgia è una tecnica chirurgica che impiega la corrente elettrica ad alta frequenza (HF) per realizzare il taglio e/o il coagulo in modo rapido e semplice.
La prima incisione viene comunque effettuata con il bisturi a coltello in modo che i lembi della ferita siano lisci e aderiscano perfettamente. Quindi, la realizzazione sia del taglio che del coagulo si ottiene sfruttando l’effetto Joule: l’energia dissipata dal conduttore percorso da corrente viene assorbita dai tessuti trasformandosi in calore.
In chirurgia dermatologica si utilizzano principalmente tre tipi di energia:
- Luminosa rappresentata principalmente dai vari tipi di Laser;
- Elettromagnetica rappresentata dai radiobisturi;
- Elettrica tipica del Felc.
Con la diatermocoagulazione si esegue l’eliminazione fisica di una eventuale lesione cutanea (verruche, fibromi, condilomi ecc) attraverso l’uso di un elettrobisturi. Nella maggior parte dei casi non si tratta di una tecnica dolorosa. Si possono avvertire lievi fastidi nel caso si intervenga particolari regione cutanee più sensibili.