Il peeling chimico è un tecnica che consiste nell’applicazione di uno o più agenti chimici esfolianti e/o irritanti sulla pelle fino al punto in cui avviene l’interazione con gli strati cellulari più profondi dell’epidermide e in secondo luogo del derma, provocando un danneggiamento controllato della cute. Il dott. Listro effettua il peeling chimico a Palermo da molti anni.
Secondo la classificazione di Rubin i peeling chimici si suddividono in:
- molto superficiali (assottigliamento o rimozione dello strato corneo);
- superficiali (necrosi di una parte o di tutta l’epidermide fino allo strato basale);
- medi (necrosi dell’epidermide e di una parte o di tutto il derma papillare);
- profondi (necrosi dell’epidermide fino al derma reticolare).
(Wikipedia)
A livello dell’epidermide il peeling, diminuendo le coesione o lisando i cheratinociti:
- rimuove lo strato corneo della cute e il tappo cheratinico dei comedoni;
- aumenta il turnover cellulare con relativa esfoliazione;
- inibisce l’attività delle ghiandole sebacee;
- in base alla profondità di penetrazione, la sostanza chimica adoperata può coagulare la struttura proteica delle cellule (frosting)
A livello del derma il peeling:
- esercita un effetto irritante con conseguente eritema ed edema;
- stimola i fibroblasti a produrre glicoproteine e nuovo collagene, con ristrutturazione della componente fibrosa del derma.